Un ventaglio, spesso, è come un quadro e, come tale, va considerato ed ammirato.
Ho iniziato a raccogliere ventagli da lunghi anni, ormai, e quello che mi ha sempre colpito in un ventaglio pieghevole era che, con un gesto della mano, si dischiudeva un mondo: fra le mani della proprietaria apparivano oggetti spesso molto belli, con pitture, decorazioni, dorature, fiori, frutta, paesaggi, scene mitologiche, bibliche, galanti che hanno stimolato la mia fantasia di bambino.
Dalla collezione…al laboratorio di restauro di ventagli
I primi ventagli li ho trovati in casa, parte integrante dell'abbigliamento di nonne, bisnonne o prozie. Mia madre ne ha fatto sempre ampio uso, sia di quelli a lei contemporanei, sia di quelli antichi di casa.
Spesso, molto spesso, quelli in commercio necessitano di interventi di riparazione più o meno importanti: pieghe fragili o lacerate, stecche spezzate o addirittura intere parti della montatura mancanti.
Di qui la necessità di apprendere come maneggiare e adoperare i prodotti più svariati.
Non solo, ma è stato anche indispensabile immagazzinare una buona quantità di materiali – ricavati per lo più, da ventagli antichi, non più recuperabili - quali avorio, tartaruga, madreperla, carte antiche, paillettes, vari tipi di pelle sottilissima. Il mio laboratorio è ormai equipaggiato con le attrezzature più adatte a coadiuvarmi nel non sempre facile compito del restauro di ventagli.